Il ministro della Difesa iracheno, Khaled Obeidi, ha annunciato che l’Isis ha ucciso piu’ di 2 mila persone nella provincia di Ninive, nel nord dell’Iraq. Si tratta di civili uccisi tramite esecuzioni pubbliche a sangue freddo. Il ministro ha aggiunto, parlando ai media di Baghdad, di non poter accertare quando e come siano avvenute tutte le esecuzioni. Fonti locali sostengono che la maggior parte delle esecuzioni sono avvenute negli ultimi sei mesi a Mosul.
Parlando in un video diffuso dal sito del suo ministero, Obeidi ha specificato che le persone giustiziate perche’ non legate allo Stato islamico a Ninive sarebbero 2.070. Secondo il presidente iracheno, Hayder Abadi, “queste esecuzioni sono una risposta alle sconfitte subite sul campo dal gruppo terroristico”.