Esplode la rabbia dei residenti nel complesso residenziale a Quinto di Treviso dove mercoledì pomeriggio sono arrivati i primi profughi di un contingente che nei piani della Prefettura dovrebbe andare a occupare una trentina di appartamenti in due palazzine. Da subito molti avevano protestato con veemenza, ma è nella notte che la situazione è degenerata.
IERI
La tensione sotto le palazzine destinate ai profughi nel video fatto da Luca Girotto
Momenti di forte tensione e durissima reazione dei residenti all’arrivo dei 100 presunti profughi trasferiti dalla TrevisoServizi negli appartamenti del complesso ex Guaraldo, tra Quinto e Paese. Sono intervenuti polizia e carabinieri.
Trenta gli appartamenti destinati ai migranti, affittati ad una coop dal titolare dei palazzi. Gli appartamenti si trovano tra altri dieci abitati invece da trevigiani.
Le forze dell’ordine hanno dovuto affrontare la disperazione e la rabbia dei residenti. Sul posto anche alcuni esponenti delle amministrazioni locali, tra cui il capogruppo leghista di Paese Luca Girotto che ha registrato questo video.
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Case sfitte ai clandestini a Quinto di Treviso. Lorenzo Fontana, europarlamentare della Lega Nord, commenta: “Mentre ci sono veneti che non riescono a pagare l’affitto o il mutuo, altri che la casa l’hanno persa, la Prefettura ha pensato bene di dare 30 appartamenti sfitti a 101 clandestini, senza avvisare sindaco e residenti, che ora giustamente sono inviperiti. Diciamo che a essere veneti di questi tempi non ci si guadagna.
Siamo al caos più totale; a Eraclea bloccano le strade, a Padova impongono la tendopoli senza ascoltare il sindaco, ora Quinto di Treviso. Tutto parte dall’Europa, ma al resto ci pensa brillantemente Renzi, Alfano, i funzionari del Viminale e in ultimo le Prefetture. Sindaci e cittadini le vittime”.