TTIP: sì dell’Europarlamento ai negoziati, no ai tribunali privati

 

 

Sì al proseguimento dei negoziati con gli Stati Uniti per la creazione di una gigantesca area di libero scambio, ma senza mettere a rischio gli standard europei. Questo il parere dell’Europarlamento che ha approvato una risoluzione in cui lascia la porta aperta ai negoziati tra Bruxelles e Washington sul Trattato TTIP.

Un risultato frutto del lavoro del Presidente Schulz, che il relatore Bernd Lange spiega così:“Abbiamo bocciato la richiesta di introdurre dei tribunali d’arbitrato. Non passeranno. E’ chiaro che un concetto come quello di un tribunale privato non ha futuro nel Trattato con Washington. Lavoreremo per introdurre nuovi organismi, che corrisponderanno a tribunali tradizionali”.

Il Presidente del Parlamento Martin Schulz sul punto è stato chiaro, le diatribe tra Stati e multinazionali saranno regolate da organismi pubblici, trasparenti e rispettosi del diritto comunitario.

Ma sinistra e verdi criticano comunque la scelta di portare avanti i negoziati per un Trattato che presenta ancora troppi oscuri.

“Noi vogliamo che si voti contro il Trattato intero, perché i rischi sono troppo elevati, sulla qualità del cibo, sul rispetto dell’ambiente, ma anche nei confronti dei diritti sociali e dei servizi pubblici di base, così come per le regole sulla cooperazione” spiega l’eurodeputato dei verdi Yannick Jadot.

Le parole del francese Jadot, sono le stesse che in questi mesi vengono scandite da migliaia di cittadini in decine di piazze europee. Il movimento anti-TTIP cresce, nonostante, i contenuti del Trattato siano ancora in fase negoziale. euronews

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