Terrorismo: una britannica ai vertici di al-Shabaab, ha ucciso 400 persone

Samantha Lewthwaitee, la vedova bianca ai vertici della jihad: “Ha ucciso 400 persone”

Samantha-Lewthwaite

 

E’ conosciuta da tutti come la “vedova bianca” ed è responsabile della morte di almeno 400 persone. Samantha Lewthwaite è ormai ai vertici di al-Shabaab, il gruppo jihadista somalo legato ad al-Qaeda. Secondo l’intelligence somala – riporta Askanews citando alcuni media britannici – Lewthwaite sarebbe responsabile, fra l’altro, della recente strage compiuta dai terroristi all’università di Garissa in Kenya, con l’assassinio di 148 giovani.

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La donna, passaporto britannico e laurea alla London University, ha scalato la gerarchia del potere nell’organizzazione terroristica somala dopo che molti capi del gruppo somalo erano stati uccisi da raid di droni. Si è conquistata la fiducia del leader degli al-Shabaab, Ahmad Umar, ed è responsabile del coordinamento di azioni su vasta scala, da attacchi suicidi ad autobombe nei mercati e altre stragi di civili.

Originaria di Aylesbury, nel Buckinghamshire, la donna è anche molto attiva nel settore del reclutamento degli aspiranti jihadisti, in particolare delle donne e dei giovanissimi, incoraggiati a diventare kamikaze per denaro.

COSA DICE L’INTELLIGENCE SOMALA – “Questa donna è salita nella scala gerarchica. È una delle figure più importanti all’interno del gruppo terroristico – spiega al Mirror una fonte dell’intelligence – Non compie attentati in prima persona, è troppo importante, ma è responsabile di tante morti, di centinaia di morti. Convince i bambini ad uccidere per lei dopo aver dato denaro alle loro famiglie“. “Noi condividiamo tutte le nostre informazioni con gli agenti britannici qui a Mogadiscio. Loro sono qui per controllare la donna e anche altri britannici che sono in Somalia… Le Sas (special air forces britanniche) stanno quasi per prenderla e noi siamo pronti a colpire con un raid di un drone. La prenderemo”.

CON LEI ALTRI BRITANNICI – “Sappiamo che si è circondata di altri britannici, la sua gente, perché la sua lingua somala non è così buona. Sono i suoi luogotenenti e bodyguard”.

Lewthwaite è la vedova di uno degli attentatori suicidi degli attacchi al Londra del luglio 2007, Germaine Lindsay. Dopo gli attentati ha lasciato il Regno unito e il suo nome è legato a diverse altre azioni terroristiche, inclusa quella al centro commerciale di Nairobi, quando gli al-Shabaab uccisero 67 persone nel 2013. Secondo alcune voci si sarebbe sottoposta ad interventi di chirurgia plastica. L’Interpol ha diffuso un avviso “Red Notice” e i servizi segreti di 200 Paesi le danno la caccia.

today.it

 

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