Criminalita’, Zaia: e’ bollettino guerra, il governo mandi l’esercito

zaia

 

“Ad una semplice consultazione dei quotidiani, il fine settimana sta diventando un bollettino di guerra che riporta ondate di furti in tutto il territorio regionale. E’ fuorviante parlare di micro o macrocriminalita’, non c’e’ differenza. Si tratta di criminalita’ e basta e come tale va affrontata, ricorrendo a tutti gli strumenti possibili.

La frequenza dei reati ha di fatto creato tra la gente un clima di paura e insicurezza, per il quale il governo colpevolmente non fa nulla”.? Con queste parole il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, torna sull’emergenza criminalita’. ?”Non si puo’ andare avanti cosi’ – ha aggiunto – e, come mi sono impegnato a fare nei giorni scorsi, continuero’ a segnalare sistematicamente quanto avviene sul nostro territorio a nome di tutti i veneti che ogni giorno tornano a casa con l’ansia di aprire la porta e trovarsi di fronte a spiacevoli sorprese se non addirittura a pericolosi incontri. Insisto nel chiedere piu’ forze di polizia, piu’ mezzi per loro e leggi che garantiscano pene certe e immediate per i delinquenti. Il Governo faccia qualcosa sul serio per affrontare la criminalita’ con determinazione.

Altri Paesi, come la Francia o la Spagna, utilizzano l’esercito per un controllo piu’ capillare ed efficace del territorio. Da noi l’esercito se ne sta nelle caserme o viene impegnato in missioni all’estero che mettono solo a rischio la vita dei nostri soldati”. (AGI)

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