Nuova spedizione italiana in Antartide per studiare i cambiamenti climatici

antartide

 

17 ott. – Riapre la base italiana in Antartide “Mario Zucchelli” a Baia Terra Nova e prende cosi’ ufficialmente il via la 30esima Spedizione antartica, impegnata nello studio dei cambiamenti climatici, della contaminazione ambientale, della glaciologia e nella sperimentazione di strumentazioni tecnologicamente avanzate.

Presso la Stazione Mario Zucchelli e’ atterrato un primo gruppo dell’Enea, che comprende il capo della spedizione Giuseppe De Rossi e 13 tecnici specializzati, cui si affiancano due ufficiali delle forze armate addetti alla Sala operativa, da tre piloti di elicottero neozelandesi, un medico e un cuoco.

La campagna si sviluppera’ sull’arco di quattro mesi (la conclusione e’ l’11 febbraio del prossimo anno) e vedra’ impegnati complessivamente 170 tra tecnici e ricercatori italiani e stranieri, in arrivo nelle prossime settimane. Le attivita’ di ricerca, coordinate dal Cnr riguarderanno nello specifico: biodiversita’, evoluzione e adattamento degli organismi antartici; scienze della Terra, glaciologia, contaminazioni ambientali, scienze dell’atmosfera e dello spazio, attivita’ di monitoraggio presso gli Osservatori permanenti meteo-climatici, astronomici e geofisici. La spedizione si colloca nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra), finanziato dal Miur secondo gli indirizzi strategici della Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide (Csna). (AGI) .

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