Obama bombarda mari e monti, ma blocca la pesca per fingersi ecologista

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4 ott 2014 – Il New York Times scrive che Barack Obama, dopo aver bombardato sette Stati in pochi anni, ha reso sei volte piu’ grande la riserva marina Pacific Remote Islands Marine National Monument, rifugio  per vita acquatica e terrestre in cui vivono specie endemiche uniche. L’area protetta originale di 87.000 miglia quadrate nell’Oceano Pacifico fu creata dal predecessore George W. Bush, ma Obama la scorsa settimana l’ha ampliata a 490.939 miglia, includendovi isole e atolli.

Per farlo ha usato l’Antiquities Act, che non prevede assenso del Congresso. Nella riserva sono vietate tutte le attivita’ di pesca commerciale, scavi sui fondali, edificazioni. Alle bombe USA invece tutto è permesso, come vediamo in questo video, perchè gli ipocriti che distruggono il pianeta e quelli che fingono di proteggerlo sono gli stessi.

 

“In un momento in cui gli oceani sono minacciati da inquinamento crescente, pesca eccessiva e cambiamento climatico, i benefici della decisione di Obama saranno profondi, soprattutto se altri Paesi seguiranno l’eccellente esempio degli Usa”, scrive il New York Times. La testata aggiunge che “i repubblicani protesteranno, ma dovrebbero ricordare che fu George W. Bush a creare la riserva. Obama l’ha solo allargata”.

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