Bufera su Farage, non avrebbe dichiarato donazioni per 200mila sterline

farage13 giu. – “Nigel Farage non ha rispettato la legge elettorale per 205mila sterline (250.000 euro) di donazioni non dichiarate”. Questo e’ il titolo dell’articolo dell’Independent che lancia l’accusa contro il leader dell’Ukip, l’euroscettico Farage, che ha trionfato nel Regno Unito alla scorsa tornata delle elezioni europee.

Farage, che ora e’ anche in trattativa con il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo per formare un gruppo all’europarlamento, secondo il quotidiano ora rischia “una multa o persino la prigione”. Per il giornale, dal 2001 a oggi le donazioni sarebbero ammontate appunto a circa 250mila euro, che secondo una legge del 2000, avrebbero dovuto essere dichiarati massimo a 30 giorni da ogni singola donazione. Il denaro, proveniente da un supporter del partito, John Longhurst, sarebbe stato donato in 14 diverse occasioni, e, pur essendo stato riportato al parlamento europeo, non e’ stato comunicato alla commissione elettorale britannica, se non lo scorso 16 maggio

Un portavoce della commissione ha detto all’Independent: “Appena abbiamo saputo delle potenziali donazioni abbiamo contattato Farage. Ma non abbiamo ancora preso una decisione se intraprendere oppure no ulteriori azioni per questa mancata comunicazione”.

Interpellato dal giornale, il partito si difende: “Dal 2001 comunichiamo al parlamento europeo l’uso di un ufficio in comodato gratuito dall’azienda J Longhurst Ltd”.
Quel luogo, spiega l’Ukip, era usato per la sua attivita’ da europarlamentare, cosi’ il registro del parlamento di Strasburgo “era il luogo dove logicamente dichiarare le donazioni. Farage e’ molto sorpreso dal sapere che la commissione elettorale britannica pensi che avrebbe dovuto essere ugualmente informata”. (AGI) .

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