RIMINI, 1 magg – Nei giorni scorsi, il suo nome e la sua storia avevano catalizzato l’attenzione dei media locali e nazionali per quel rifiuto, da parte di un hotel di Cattolica – nel Riminese – di concederle uno stage a causa del velo islamico. Adesso, Omaima Razzag, la studentessa 17enne di origine marocchina protagonista, suo malgrado, della vicenda, torna al centro della scena grazie a una campagna su Twitter, #nonveloilsorriso lanciata dalla redazione riminese del Corriere Romagna.
Sul social network, ragazzi e ragazze, musulmani e non possono pubblicare una loro foto con un velo in testa: tra le diverse ‘istantanee’, oltre a quelle dei redattori del quotidiano locale anche una del presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali (PD) fotografato con una scialle azzurro a coprire il capo davanti al gonfalone della provincia.
