25 apr – Il quotidiano Usa dĂ conto di una recente intervista a Roberto Saviano nella quale lo scrittore denunciava che “le organizzazioni criminali sono a Roma e nel nord. Nel meridione, sottolineava Saviano si tratta di una “presenza militare”, mentre “a Roma e nel nord è una presenza economica”.
“Le mafie italiane si espandono in Europa”. E’ l’allarme lanciato dal New York Times, che in un lungo articolo dĂ conto del crescente fenomeno delle infiltrazioni mafiose all’interno delle attivitĂ imprenditoriali regolari. Un fenomeno, legato al reinvestimento e riciclaggio del denaro proveniente da attivitĂ illegali, che sta assumendo sempre piĂą dimensioni continentali. Tra gennaio e febbraio, ricorda il Nyt, le autoritĂ italiane hanno sequestrato a Roma beni e proprietĂ per un valore di 70 milioni di euro. “Un piccolo assaggio delle attivitĂ legali che i clan meridionali controllano nella Capitale”.
Accanto alle organizzazioni italiane come Cosa Nostra, la ‘ndrangheta e la camorra, attive tra l’altro in Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna e Svizzera, si fanno largo anche organizzazoni albanesi, russe e cinesi. Come spiega al quotidiano Usa il senatore Giuseppe Lumia, membro della Commissione antimafia, “le mafie sono divenute globali. Fanno affari e operazioni di riciclaggio tra Paesi”.L’Italia, sottolinea il Nyt, “ha le leggi anti-mafia piĂą severe d’Europa, una delle ragioni per cui molte famiglie mafiose si sono spinte in altri Paesi europei. La Germania è divenuto un caso particolarmente eclatante”.
