
18 febbr – “Mentre nella Questure manca persino la carta per fare le fotocopie, mentre le Volanti restano in garage perchĂ© senza benzina o per mancanza di manutenzione, mentre i Poliziotti sono costretti ad anticipare di tasca propria i soldi per le missioni o per strumenti di lavoro, scopriamo che un tesoretto di tre miliardi di euro, che dovrebbe essere destinato proprio al funzionamento dei comparti Sicurezza e alla Giustizia, viene tenuto nascosto e bloccato dagli alti burocrati della Ragioneria dello Stato”.
E’ quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del COISP – il Sindacato Indipendente di Polizia, che spiega: “Solo grazie all’interrogazione parlamentare presentata dall’on. Alessandro Pagano (NCD), si è riusciti a scoprire l’ammontare del Fondo Unico della Giustizia (FUG): 3 miliardi di euro, tra denaro contante e titoli. Una montagna di soldi confiscati alla criminalità , grazie al lavoro delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, che dovrebbero essere ripartiti proprio tra i Ministeri dell’Interno e della Giustizia, che però finora hanno ricevuto poco più di 63 milioni. Una cifra irrisoria, di fronte alle enormi carenze delle risorse necessarie a garantire la sicurezza dei cittadini e la legalità nel Paese.
E’ un vero scandalo, del quale oggi si occupa anche Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera, consumato sulle spalle dei cittadini e di tutti gli Appartenenti alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura che sono costretti ad enormi sacrifici personali per svolgere il proprio lavoro tra mille difficoltà , senza mezzi, senza risorse, senza personale adeguato”.
“Ringraziamo l’on. Pagano, che ha dimostrato grande attenzione alla problematica -conclude Maccari- ed allo stesso tempo chiediamo che vengano chiamati a rispondere delle proprie responsabilità gli alti burocrati probabilmente strapagati che, fuori da ogni controllo, con inefficienza ed irresponsabilità hanno causato un danno enorme al Paese”.
OPI
