Consultazioni con Napolitano, Monti: Sono sempre stato una tomba

Monti-napolitano

Roma, 11 feb 2014 – ”Anche oggi (ieri per chi legge, ndr) ho scambiato parole intense e cordiali con il presidente Napolitano. Non le dico i contenuti della telefonata. Ci siamo chiariti? Si’, certo. Non credo di aver mancato ad alcun dovere di sensibilita’ e di riguardo. Sono sempre stato una tomba per quello che riguarda le conversazioni con il capo dello Stato nel 2011. Al massimo ne avro’ fatto cenno a mia moglie”.

Cosi’ il senatore a vita Mario Monti, in un’intervista ad Agora’, andata in onda questa mattina su Rai Tre, commentando le anticipazioni del libro ”Ammazziamo il Gattopardo”, di Alan Friedman. ”Tutta questa vicenda – ha quiondi aggiunto l’ex premier – mi fa pensare a cosa non si faccia per vendere un libro”.

Monti chiude così la bagarre nata dalle anticipazioni del libro “Ammazziamo il Gattopardo”, di Friedman. “Avevo avuto all’epoca, tra giugno e luglio 2011, colloqui con il capo dello Stato che mi aveva fatto capire che forse mi avrebbe chiesto una mia disponibilità in caso di bisogno. Io avrei considerato irresponsabile un presidente della Repubblica che si mettesse nello studio del Quirinale a riflettere vediamo un po’ chi può essere a guidare il governo il giorno dopo che il presidente del Consiglio uscente ha rassegnato le sue dimissioni. Questo mi sembrerebbe un modo irresponsabile di assolvere ai compiti di un Capo dello Stato. Le persone che in quei mesi mi chiedevano se ero disposto a impegnarmi – ha aggiunto l’ex premier – erano decine e decine”.

Ieri il capo dello stato aveva aveva risposto alle accuse con una lettera al Corriere della Sera smentendo qualsiasi complotto ordito nel 2011 per far cadere Silvio Berlusconi. E'”fumo, solo fumo”, ha scritto il capo dello stato.

Ieri Movimento 5 stelle e Forza Italia hanno chiesto un “approfondimento” di indagine sull’impeachment nei confronti del presidente della Repubblica. Per il segretario del Pd, Matteo Renzi “è inaccettabile l’attacco di queste ore contro il presidente Napolitano”, ha detto Renzi prima di aggiungere: “Al Capo dello Stato, che come sempre anche in quella circostanza agì nell’interesse esclusivo degli italiani, va la più affettuosa solidarietà delle democratiche e dei democratici”.

Dal canto suo, il presidente del Consiglio Enrico Letta ha sottolineato come “nei confronti delle funzioni di garanzia che il Quirinale ha svolto nel nostro Paese in questi anni, in particolare nel 2011, è in atto un vergognoso tentativo di mistificazione della realtà”. TMNEWS

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2 thoughts on “Consultazioni con Napolitano, Monti: Sono sempre stato una tomba

  1. Ma De benedetti chi l’ha detto ? a Prodi chi l’ha detto ? Ma questo Monti è come la Fornero che alla Camera smentiva l’evidenza sul numero degli esodati, ma se De Benedetti e Prodi dicono che Monti gli anticipo’ le richieste di Napolitano come fa a dire che è una tomba ! Un uomo di Stato vero non lo avrebbe detto nemmeno alla moglie!

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