3 dic – ”Oggi piu’ che mai la costruzione europea e’ a un punto di svolta, e’ sotto assedio. Deve fronteggiare questioni epocali, come la crisi economica e finanziaria, le migrazioni generate da conflitti, instabilita’ e poverta’. Ed e’ minacciata da nazionalismi, populismi e sentimenti di disaffezione e di sfiducia nei confronti di un progetto che a volte viene percepito come lontano dagli ideali iniziali ed incapace di garantire benessere e futuro dei cittadini”.
Lo ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, in visita ufficiale a Bucarest, nel suo intervento davanti alle Camere rumene riunite in sessione plenaria. ”L’Italia si prepara ad assumere la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea nel secondo semestre del prossimo anno, cruciale perche’ segnera’ l’avvio della nuova legislatura europea e l’adozione di una agenda per i successivi cinque anni – ha proseguito Grasso -. Affronteremo questo impegno nella profonda convinzione che insieme siamo piu’ forti, che serve piu’ Europa e piu’ ‘unione’”.
”Io credo – ha concluso il presidente del Senato – che la migliore garanzia per il futuro dell’Unione Europea sia proprio nei sinceri legami di amicizia che uniscono i nostri Paesi, nella condivisione di valori, principi, aspirazioni e speranze. Le nostre comuni radici oggi ci vincolano a un comune destino. E sono convinto che insieme sapremo realizzare pienamente il sogno europeo, facendo del nostro un continente di pace, benessere e diritti”.