Sardegna, 17 morti a causa del maltempo

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Roma, 19 nov. – Continua a salire il bilancio delle vittime della violenta ondata di maltempo che ha colpito la Sardegna. Le vittime accertate sono 16 ed una persona risulta dispersa.

E’ stato recuperato anche il corpo del bambino disperso in Gallura, dichiarato disperso con il padre il cui cadavere era stato gia’ ritrovato. Secondo quanto reso noto a Olbia dal capo della Protezione civile Guido Gabrielli, risultano accertate finora 13 vittime in Gallura (provincia di Olbia-Tempio), due nel Nuorese (un’anziana a Torpe’ e l’agente morto nell’auto precipitata da un ponte sulla provinciale vicino a Dorgali) e una nell’Oristanese (un’anziana trovata morta ieri pomeriggio nella sua casa di Uras).
Dopo il nubifragio che ha colpito la Sardegna il Consiglio dei ministri dichiarera’ subito “lo stato di emergenza che consente due cose: regole per interventi piu’ rapidi e l’individuazione del primo ammontare delle risorse per le primissime esigenze”, ha detto il presidente del Consiglio, Enrico Letta, in collegamento con la trasmissione Radio anch’io. Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, e’ arrivato sull’isola per un sopralluogo nelle zone piu’ colpite. “La situazione in tutta l’isola e’ caotica – ha detto a il governatore Cappellacci – Si tratta, come hanno spiegato gli esperti, di una ‘piena millenaria’ che si verifica molto raramente. Le ultime quattro vittime sono tutte appartenenti ad famiglia di Arzachena”.

La zona piu’ colpita dal maltempo e’ quella attorno a Olbia, dove si contano 7 morti. Altre quattro persone hanno perso la vita nella vicina Arzachena, in Costa Smeralda.
Nell’Oristanese un’anziana e’ stata trovata morta nella sua casa allagata a Uras. A Torpe’, nel Nuorese, oltre a una vittima si cerca un disperso, cosi’ come uno a Olbia e un altro in provincia di Nuoro, a Onani’. Nella citta’ gallurese e’ arrivato dopo mezzanotte il presidente della Regione Ugo Cappellacci, che poi si spostera’ in altre zone colpite dalle alluvioni. Sono una ventina gli abitanti di Uras, nell’Oristanese, che hanno trascorso la notte nella palestra comunale, trasformata in centro di accoglienza dopo l’allagamento di ieri.

L’ha riferito il sindaco Gerardo Casciu. Tantissime le case ancora invase dall’acqua, ma diversi residenti si sono sistemati da parenti e amici e cosi’ hanno trovato rifugio. Purtroppo la situazione e’ ancora da considerarsi critica. Il Rio Craccheras e il Rio Tamis fanno sempre paura. L’abitato e’ quasi tutto interessato dagli allagamenti e cosi’ le campagne circostanti.
Un centinaio di nomadi rom, invece, ha trascorso la notte nella palestra di San Nicolo’ d’Arcidano, dopo che il sindaco Emanuele Cera aveva deciso l’evacuazione dal loro campo per il rischio di esondazione del canale “Controfosso”.

LETTA: PRIORITA’ E’ ASSISTENZA AGLI EVACUATI

“Due le priorita’: prestare assistenza alle centinaia di persone evacuate e salvare le ultime persone disperse”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Enrico Letta, a proposito del nubifragio che ha colpito la Sardegna. Ed anche ha aggiunto, “interventi urgenti sulla viabilita’ principale”.
Letta ha sottolineato la “situazione tragica” in cui si e’ venuta a trovare la Sardegna colpita dal nubifragio che “purtroppo” ha avuto un numero di vittime crescenti, fino a 16 morti. “Ieri sera si e’ riunito il comitato operativo della Protezione civile e sono stati messi a punto i primi interventi che il prefetto Gabriell sta coordinando”. Con Gabrielli “ho parlato tutta la notte sia pochi minuti fa”, ha detto ancora.

ANCORA NUMEROSE STRADE STATALI BLOCCATE

Restano numerose in Sardegna le strade che l’Anas fin da ieri ha dovuto chiudere al traffico a causa di allagamenti, crolli e frane. Secondo l’ultimo bollettino emesso stamattina restano bloccati tratti della strada statale 125 Orientale sarda, della 131 Dcn Abbasanta-Olbia e della 389 Nuoro-Lanusei.
Nel dettaglio, ecco la mappa delle strade impercorribili o in cui sono presenti rallentamenti: – SS. 125 – e’ chiusa fra i km 268+000 e 271+500 a causa di allagamenti; impercorribiile anche il tunnel nell’abitato di Olbia; – SS. 127 – e’ bloccata dal km 3+500 al km 10+000, sempre per allagamenti.
– SS.131 dcn – uno smottamento al km 67+900 ha provocato la chiusura nel tratto fra i km 60+000 e 70+000 in direzione Olbia-Nuoro – SS. 389 VAR – e’ stata chiusa al traffico dal km 32+000 al km 39+000 a causa di smottamento del corpo stradale che interessa l’intera carreggiata in corrispondenza del km 32+000; – SS. 389 – il traffico e’ rallentato per allagamenti tra i km 34+000 e 60+000.
Sul posto e’ presente il personale dell`Anas che sta intervenendo per il ripristino della normale transitabilita’ in piena sicurezza. (AGI) Red/Rob

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