Crisi, Coldiretti: il 42% degli italiani taglia anche sull’acquisto del pane

pane18 nov – La crisi toglie anche il pane di bocca agli italiani: il 42 per cento ha ridotto la quantita’ acquistata di pane. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti dalla quale emerge che solo il 37 per cento degli italiani si reca tutti i giorni dal fornaio per assicurarsi il pane artigianale, mentre il 16 vi si reca una volta ogni due giorni, il 22 per cento due volte alla settimana e l’11 appena una volta alla settimana.

“Complessivamente la spesa familiare per pane, grissini e cracker in Italia ammonta a quasi 8 miliardi di euro all’anno. Le famiglie italiane – precisa la Coldiretti – hanno speso in media 30,15 euro al mese per acquistare il bene alimentare piu’ prezioso, che e’ pari ad appena il 6,4 per cento della spesa alimentare familiare risultata di circa 468 euro al mese”. L’associazione degli agricoltori sottolinea che “piu’ di quattro italiani su dieci (42 per cento) nel 2013 hanno mangiato il pane avanzato dal giorno prima e appena il 2 per cento butta il pane superfluo”.

Diverse sono le tecniche utilizzate per evitare quello che una volta veniva considerato un vero sacrilegio, con il 44 per cento degli italiani che lo surgela, il 43 per cento lo grattugia il 22 per cento lo da’ da mangiare agli animali mentre nel 5 per cento delle famiglie il pane non avanza mai.
“Sono ben il 24 per cento gli italiani che – conclude la Coldiretti – utilizzano il pane raffermo per la preparazione di particolari ricette che vengono spesso dalla tradizione contadina”. (AGI)

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