Corte Palasio, sindaco trovato morto nel suo ufficio

Il sindaco di Corte Palasio, Claudio Manara

Il sindaco di Corte Palasio, Claudio Manara, è stato trovato senza vita, impiccato nella sede municipale del Comune che amministrava

Il politico, 67 anni e in carica da maggio 2019 a guida della lista civica “Aria nuova”, era solito trattenersi fino a tardi nel suo ufficio. Non essendo rincasato i familiari hanno lanciato l’allarme. In serata aveva tenuto un’assemblea per illustrare il bilancio del mandato appena concluso, annunciando la ricandidatura e le linee del nuovo programma. Nel corso della riunione si erano registrati toni molto accesi da parte di alcuni partecipanti. Indagano sulla morte i carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica di Lodi.

Sconvolta l’intera comunità, il comune di Corte Palasio, circa 1500 abitanti, che ricorda come, solo nel giugno del 2022, l’ex sindaco Pierangelo Repanati, 57 anni, fu a sua volta trovato morto, nella propria abitazione e anche in quel caso in circostanze che furono oggetto d’indagine da parte della Procura della Repubblica di Lodi.

Manara che lascia moglie e figli ha scritto su Facebook le sue ultime parole pubbliche

“Ieri sera in una gremita sala consiliare del Municipio di Corte Palasio – si legge sulla pagina Fb del suo schieramento politico – si è svolta la seconda serata di presentazione Lista Aria Nuova, programma e opere fatte. Ringraziamo tutti i numerosi presenti che hanno partecipato. Purtroppo non si è conclusa elegantemente, pertanto invitiamo tutti coloro avessero dubbi o domande di contattarci direttamente, avremo il piacere di ulteriori confronti. La nostra considerazione per tutti i cittadini di Corte Palasio, da chi ci sostiene, a chi ci critica, da chi la vede diversamente, a chi ha un punto di vista diverso e suggerisce un’alternativa, o si confronta, non è quella di stima pari a zero di “tifoso ultras urlatore tipici dei bar”. Il rispetto e l’educazione vanno applicati a qualsiasi livello, a partire dall’evitare di presenziare in gruppo in una serata di presentazione della lista candidata opposta, con la funzione anche solo di creare un clima di poca serenità e disturbo“.

Il Sindaco – continuava Manara nel suo post – non “incita i ragazzi che gli ruotano attorno”, come se fossero marionette, non “orchestra per incitare i suoi seguaci”, come se fosse il capo di una setta, non “è riuscito a creare un clima di odio e violenza verbale tra le persone”, e per la considerazione elevata che ha dei propri concittadini, non “strumentalizza in modo patetico e con vittimismo”, ma dichiara apertamente. Sono queste le parole che esprimono odio e violenza, da cui da sempre ci allontaniamo in maniera assoluta e ci discostiamo sotto ogni forma“.

In molti, ora, in paese non escludono che l’assemblea di ieri per la sua carica di violenza avesse molto scosso il primo cittadino a meno di due settimane dal voto.

Sulla vicenda la Procura di Lodi ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato. L’ipotesi resta quella di suicidio. La salma è stata portata, nel corso della notte, all’istituto di Medicina legale di Pavia dopo una prima analisi effettuata sul posto dal medico legale. Il pubblico ministero di turno ha comunque disposto l’autopsia.
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