Boldrini: In Usa c’è un presidente afroamericano, Italia insensibile

Boldrini

31  lug – “L’Italia è stata come ‘anestetizzata’, insensibile e sorda non solo a chi chiedeva aiuto ma anche a chi reclamava solo il rispetto dei propri diritti. E purtroppo questo atteggiamento è stato trasversale, ha toccato la gran parte delle forze politiche”. Lo ha denunciato la presidente della Camera Laura Boldrini in una conversazione con ‘Famiglia Cristiana’, il settimanale cattolico dei Paolini che ha lanciato la campagna per l’abolizione del reato di clandestinità, in concomitanza con la visita di Papa Francesco a Lampedusa.

“La visita del Pontefice – ha detto ancora Boldrini- costituisce uno spartiacque: c’è un prima e un dopo la sua immagine sul molo con i migranti. Il richiamo alle responsabilità collettive e di ciascuno sembra aver fatto breccia, sia pure con qualche resistenza, proprio nel mondo politico. Certo, il cammino è ancora lungo per l’Italia: mentre gli Stati Uniti eleggono per la seconda volta un presidente che è figlio di un immigrato afroamericano, in Italia un’alta carica istituzionale si permette di definire ‘orango’ una ministra di origini africane. Eppure sembra che qualcosa stia cambiando, anche se timidamente”.