Picierno (Pd-De Mita): subito la legge contro il voto di scambio

picierno16 lug – ”Dobbiamo andare avanti, proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso e approvare rapidamente in Aula il nuovo articolo 416-ter contro il voto di scambio politico mafioso. Dobbiamo dichiarare guerra a chi ha violentato la nostra terra”. Lo ha detto Pina Picierno, responsabile Antimafia e Legalita’ del Pd, intervenendo in Aula alla Camera. ”Il Parlamento deve essere all’altezza delle speranze e della fiducia di tante persone perbene. Il testo che e’ stato licenziato all’unanimita’ dalla commissione Giustizia permette di tranciare in maniera netta i legami perversi tra politica e mafia colpendo al cuore il funzionamento stesso della criminalita’ organizzata, che imperversa proprio grazie a questo sistema di rapporti illegali”. ”Sara’ il modo migliore – ha concluso Picierno – per ricordare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a pochi giorni dall’anniversario della strage di via D’Amelio”.

Come fu candidata La Picierno? Con una rissa

RASSEGNA STAMPA, da IL MATTINO di NAPOLI – marzo 2005

CHIUSURA AL PALAPARTENOPE CON RUTELLI
Margherita, caos al congresso

È finita con il coro «buffoni, buffoni». No, non si era allo stadio, ma al Palapartenope dove venerdì è cominciato il congresso nazionale dei GIOVANI della Margherita. Stamane, Rutelli, che aveva aperto i lavori, dovrebbe chiuderli. Ma perchè quel coro? Mentre Bassolino e Bocchino si affannano a candidare nei loro schieramenti GIOVANI e donne, è successo che i GIOVANI si siano ribellati a un modo di fare politica troppo da grandi, la politica degli accordi imposti e delle correnti. Risultato, il congresso è stato sospeso e aggiornato a stamane. Il tutto, sotto lo sguardo del vicecoordinatore nazionale del partito Dario Franceschini e del coordinatore regionale Ciriaco De Mita.

Ieri sera, al Palapartenope il congresso avrebbe dovuto eleggere gli organi dirigenti. Secondo qualcuno (anzi, molti) per farlo si sarebbe stravolto lo statuto. Le regole interne prevedono l?elezione di un presidente, di un vice, di un esecutivo di quindici componenti, di un segretario organizzativo, dei sessanta componenti dell?assemblea. Ma ieri, al posto di questi organismi, è stata proposta l?elezione di un ufficio di presidenza, composto da sei persone. E quando per Pina Picierno, ventiduenne di Teano, vicina a De Mita, designata presidente nazionale dei GIOVANI della Margherita, è arrivato il momento da lei tanto atteso, quello dell?acclamazione, la platea è insorta.

«Buffoni, buffoni», è il coro partito dalla sala. La delegazione friuliana, tra le più combattive, deleghe alla mano ha raggiunto il palco e le ha restituite. «Non contano niente – hanno urlato – potete tenervele». Inutili i tentativi e gli inviti di indurre i GIOVANI alla calma. I cori sono continuati, quindi di fronte alla protesta che non si placava è stato deciso di sospendere il congresso e di aggiornarlo a stamane. E stamane toccherà al presidente nazionale del partito Francesco Rutelli riportare il dialogo tra i GIOVANI congressisti. Rutelli, come detto, era già stato tra i suoi ragazzi venerdì, era stato a Scampia. Nel suo intervento aveva sottolineato l?importanza del rapporto tra i GIOVANI e la politica, aveva invogliato i GIOVANI a fare politica. Ma di certo non immaginava che ieri sarebbe finita a cori, insulti e deleghe restituite. p.mai.

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