Sciopero generale contro l’austerità, Portogallo paralizzato

portogallo27 giu – Trasporti fermi, scuole e tribunali chiusi, ospedali attivi solo per i servizi d’emergenza: il Portogallo è un Paese bloccato per la quarta volta in due anni da uno sciopero generale contro le politiche d’austerità.  E i sindacati questa volta contano su un apporto forte anche da parte dei lavoratori del settore privato.

“La maggioranza dei lavoratori scioperano perché sono contrari alle misure implementate da questo governo”, spiega un sindacalista. “Questo governo si è dimostrato molto intransigente, e quel che accade nel Paese è estremamente grave”, aggiunge.

Tra i pendolari, un po’ di malcontento c’è: per lo sciopero, oltre che contro il governo. Non tutti scioperano. Alcuni, semplicemente, non se lo possono permettere: “Hanno tutto il diritto di scioperare, ma dovrebbero garantire i servizi minimi. C’è chi deve lavorare, e non c’è modo”.
“Io non sciopero. Devo lavorare, altrimenti non mi pagano. E ho bisogno di quei soldi”.

La protesta è organizzata dai due principali sindacati del Paese, Cgtp e Ugt, che però sfilano separati nei cortei organizzati in tutti i principali centri.

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