Grillo: noi del M5S trattati come cani in chiesa

Grillo

27 apr – Beppe Grillo, che ieri aveva definito il governo Letta definendolo “peggio del Bunga Bunga”, e’ tornato oggi ad attaccare le larghe intese: “Piu’ di otto milioni di italiani che hanno dato il loro voto al MoVimento 5 Stelle – scrive Grillo sul suo blog – sono considerati intrusi, cani in chiesa, terzi incomodi, disprezzati come dei poveri coglioni di passaggio. Ne’ piu’ e ne’ meno dei 350.000 che firmarono per la legge popolare Parlamento Pulito che non e’ mai stata discussa in Parlamento dal 2007 e dopo due legislature e’ decaduta. Il M5S non puo’ governare, ma neppure avere i diritti minimi di chi fa opposizione”.

“Per il Palazzo e’ normale che questi parvenu della democrazia siano sbeffeggiati, insultati, derisi. Le mail private di molti parlamentari del M5S sono state trafugate, foto, filmati, corrispondenze”, conclude Grillo, “In un altro Paese sarebbe il primo titolo per giorni. Se fosse successo al Pdl, a Cicchitto, Ghedini, Brunetta i giornali e i telegiornali e i telegiornali avrebbero gridato all’attentato alla sicurezza nazionale. Per il M5S solo scherno o silenzio. Anche il silenzio del presidente della Repubblica del quale sono stati distrutti nei giorni scorsi i nastri delle conversazioni con Mancino”.

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