Profughi in rivolta: no pasti a domicilio, vogliono essere serviti in mensa

6 nov – Momenti di tensione si sono vissuti ieri a mezzogiorno in via Conegliano a Susegana (TV), dove in uno stabile che si affaccia lungo la statale Pontebbana sono ospitate una ventina di persone arrivate dall’Africa. In particolare tra gli africani vi è qualche capogruppo che incita alla ribellione e si comporta come un «boss».

I profughi hanno protestato sul piazzale davanti alla residenza, dove da oltre anno sono ospitati in uno edificio su due piani, al civico 89-91 di via Conegliano. Il pasto è garantito loro da mesi da un accordo con il Centro di ristorazione collettiva.

La loro presenza, con disturbi e disordine ha creato però problemi dove pranzano operai e impiegati di aziende della zona. Gli africani avrebbero dato fastidio e provocato disagi fino a provocare dei danni economici al centro di ristorazione. Infatti alcuni preferiscono rivolgersi ad altre mense, perchè disturbati dall’atteggiamento degli stranieri. Così i pasti sono stati portati direttamente nei loro alloggi, perchè si arrangiassero a farsi da mangiare. Lì è scoppiata la rivolta, sembra che i profughi preferiscano essere serviti.

Le ceste con il pane e gli altri cibi sono rimasti fuori e la situazione rischiava di degenerare, perchè volevano usufruire della mensa. L’intervento delle forze dell’ordine ha calmato gli animi, impegnando per oltre un’ora poliziotti e carabinieri.

L’area rimane una polveriera pronta a scoppiare da un momento all’altro. Attorno all’edificio situato al confine tra Susegana e Conegliano il degrado è sempre maggiore. Le vetrate delle stanze al piano terra sono distrutte, così come fioriere all’esterno. Attorno vi sono cumuli di immondizie e sulle recinzioni vi sono appesi vestiti ad asciugare. Le forze di polizia continueranno a vigilare la zona per evitare altri tumulti. (di.b.)

Fonte: http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2012/10/30/news/protesta-del-pane-i-profughi-si-ribellano-1.5947728

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