Guerriglia urbana a Monza, in gran parte egiziani protestano contro licenziamenti

FOTO ALPOZZI/INFOPHOTO

11 giu. – Vere e proprie scene di guerriglia urbana si sono verificate questa mattina davanti all’azienda ‘Gartico Scarl’ di Basiano nel milanese, dove un centinaio di manifestanti, in gran parte immigrati egiziani, si sono scontrati con i carabinieri che volevano allontanarli.

Un blindato dei militari e’ rimasto seriamente danneggiato cosi’ come auto e pullman che si trovavano nella zone e alla fine si contano una ventina di feriti e almeno due fermi per resistenza a pubblico ufficiale.

Tutto e’ iniziato alle 8,30 quando i manifestanti che si erano radunati per protestare contro il licenziamento di 89 dipendenti di una cooperativa che lavorava per l’azienda, hanno cercato di bloccare altri lavoratori che entravano nella ditta per sostituirli. Immediatamente sono quindi iniziati gli scontri, violentissimi, durati circa mezz’ora con le forze dell’ordine che hanno usati i lacrimogeni e i manifestanti che lanciavano sassi, ‘panettoni’ spartitraffico e cartelli stradali divelti all’indirizzo dei militari.

Quattordici persone sono rimaste ferite: la maggior parte ha riportato solo alcune contusioni medicate dai sanitari del 118 intervenuti sul posto.

Alla fine i manifestanti sono stati allontanati e gli operai sono riusciti ad entrare in azienda. La ditta si occupa di logistica ed effettua il servizio di trasporto per una grande catena commerciale utilizzando i lavoratori di una cooperativa, la Alma Group di Peschiera Borromeo che ha deciso gli 89 licenziamenti, secondo i manifestanti ‘ingiustificati’. Da qui la decisione di dar vita ad un presidio davanti alla fabbrica dove gia’ venerdi’ scorso si erano avute avvisaglie di incidenti. Oggi la protesta e’ invece degenerata. (AGI)

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