Conflitto d’interesse alla UE: contestato il bilancio, viaggi ‘per biodiversita’ ai Caraibi

29 marzo – BRUXELLES – Troppi ”conflitti di interessi” e quindi stop alla ‘certificazione’ del bilancio 2010 per tre agenzie europee. La Commissione controllo bilanci del Parlamento europeo oggi ha rinviato l’approvazione del ‘discarico’ del budget 2010 per l’agenzia per la sicurezza alimentare (Efsa) di Parma, per quella dell’ambiente (Eea) di Copenaghen e quella dei farmaci (Ema) di Londra.

All’Efsa di Parma e’ stato contestato il fenomeno delle ”porte girevoli”, ovvero il travaso di dirigenti dall’industria alimentare e degli ogm all’agenzia stessa e viceversa. Tra gli altri casi la relazione parlamentare osserva che nel 2010 era emerso che il presidente del consiglio di amministrazione era ”direttamente collegato all’industria alimentare” e ”membro del Cda dell’International Life Schience Institute Europa”.

Nel caso dell’Eea ad essere finite sotto accusa sono state le spese per il rifacimento della ”facciata verde” della sede di Copenaghen (300.000 euro per renderla ”viva”, ricoprendola di piante) e per una serie di viaggi ”per formazione sulla biodiversita”’ ai Caraibi e nel Mediterraneo (oltre 30.000 euro pagati alla Ong EarthWatch del cui consiglio d’amministrazione faceva parte fino allo scorso anno la britannica Jacqueline McGlade, direttore esecutivo della stessa Eea). (ANSA).

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