Italiani rapiti in India “stanno bene ma sono spaventati”

NEW DELHI, 19 Mar. – I due italiani rapiti dai ribelli maoisti Naxaliti a Kandhamal, nello Stato indiano del’Orissa, sono “spaventati ma stanno bene”: lo ha assicurato uno dei due indiani presi in ostaggio con loro, il 28enne Santosh Maharana, che poi e’ stato rilasciato insieme al suo connazionale.     “I maoisti ci hanno trattato bene: non ci hanno picchiato e ci hanno anche dato cibo da mangiare“, ha detto alla stampa indiana l’ostaggio rilasciato. “Entrambi i turisti italiani sono spaventati ma stanno bene e hanno rivolto un appello, attraverso la nostra voce, perche’ sia garantito velocemente il loro rilascio”. Entrambi gli indiani sono adesso liberi, mentre Paolo Bosusco e Claudio Colangelo rimangono nelle mani dei maoisti.

GOVERNO ORISSA INTENSIFICA SFORZI PER LIBERAZIONE

Le autorita’ dello Stato indiano dell’Orissa hanno intensificato gli sforzi per arrivare alla liberazione dei due turisti italiani. Il ministro dell’Interno, Un Behera -riferisce l’Hindustan Times- ha assicurato che il governo ha preso tutte le misure necessarie per ottenere il rilascio di Paolo Bosusco e Claudio Colangelo. Scaduto senza alcuna novita’ l’ultimatum fissato dai maoisti per il rilascio dei due italiani, le autorita’ (polizia ma anche funzionari di governo) hanno avuto una serie di incontri anche stamane per cercare di arrivare a una soluzione del caso. “Al momento non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione da parte dei maoisti”, ha aggiunto il ministro. Quanto all’ipotesi che il governo stia avviando ricerche per localizzare il covo dei sequestratori o stia pensando di fermare le operazioni contro la guerriglia, come richiesto dai maoisti, Behera non si e’ sbilanciato: “Non siamo in grado di parlare di questo”. ha detto, (AGI) .

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