Marocco: un anno di prigione per aver pubblicato su facebook una caricatura del re. È la condanna inflitta al diciottenne Walid Bahomane per offesa ai valori sacri. Lunedì un altro giovane ha avuto tre anni per insulti a Mohamed VI, malgrado la riforma che di recente ha abolito la sacralità del monarca marocchino.
DETENZIONE INGIUSTA – Il ragazzo è stato arrestato lo scorso 24 gennaio con l’accusa di aver “hackerato†un account di Facebook e di aver “attentato alla sacralità del Regnoâ€. Il giovane comparirà in tribunale il prossimo 9 febbraio. La madre, Nadia Belhafsa, negli ultimi giorni ha continuato a battere alle porte dei media del regno protestando per laâ€detenzione ingiusta†del figlio e per una decisione da parte delle autorità “totalmente arbitrariaâ€.
In risposta alla crescente domanda di modernizzazione delle istituzioni, re Mohammed VI aveva annunciato, lo scorso 17 giugno, una legge per trasferire parte dei suoi poteri assoluti al Parlamento e al governo e per conferire al berbero, cultura a cui appartiene la maggioranza dei marocchini, lo status di lingua ufficiale della al fianco dell’arabo.
