Appello di Obama contro il rischio default

Non possiamo permetterci il primo default della storia americana. La ripresa è ancora fragile“. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama fa appello alla ragione e alla dignità nazionale alla vigilia dell’incontro con i capigruppo del Congresso. Dall’incontro – fissato per le 18.00 (mezzanotte in Italia) – dovrebbe emergere un percorso di accordo che porti all’aumento del tetto del debito americano evitando così il fallimento tecnico degli Stati Uniti. Il tetto è al momento fissato a circa 14.300 miliardi di dollari (esattamente 14.294) ed è stato raggiunto a metà maggio. Il Congresso ha però tempo fino al 2 agosto per correre ai ripari autorizzando un innalzamento. Se non si arriverà a un’intesa gli Stati Uniti non potranno più finanziarsi sul mercato ne rimborsare i propri titoli, una prospettiva più volte definita “catastrofica”.

Barack Obama
Obama ha approfittato del discorso del sabato per fare un appello ai Repubblicani: “dobbiamo lavorare insieme”. Ammette le “differenze reali« che esistono ancora fra Democratici e Repubblicani, ma è ottimista: »la buona notizia è che su alcune cose importanti siamo d’accordo”, mettere i conti pubblici in ordine e questo richiederà alcuni sacrifici politici.

La messa in sicurezza dei conti è stata valutata in un taglio del debito di 4.000 miliardi di dollari spalmato su 10-12 anni. È lo stesso presidente a indicare oggi il terreno sul quale si può cercare una convergenza fra democratici e repubblicani che hanno la maggioranza alla Camera dei rappresentanti: “Ritengo che abbiamo bisogno di un approccio bilanciato. Questo significa tagliare sui programmi interni e su quelli della difesa, affrontare le sfide di programmi quali il Medicare (il programma di assicurazione sanitaria per gli ultra 65enni e coloro che rientrano in alcune categorie) così da rafforzarli e proteggerli per le future generazioni. E significa anche tagliare le spese per gli sgravi fiscali e le deduzioni per i più abbienti”. “Con i conti sistemati – ha aggiunto Obama – il Congresso si troverà in una posizione più forte per concentrarsi sulle misure per creare posti di lavoro. E le aziende non si troveranno più nell’incertezza di un eventuale default degli Stati Uniti e avranno maggiore fiducia per investire e creare posti di lavoro”.

“Abbiamo un’occasione straordinaria – ha concluso – e rara per andare avanti e assicurarci che il governo viva a seconda delle sue possibilità, di mettere l’economia su un terreno più stabile e di continuare a investire in quello che è necessario per la prosperità futura”.

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