Tunisia: migliaia in piazza a Tunisi contro la sharia

20 marzo – Un congresso sulla sharia e la Costituzione sta diventando, a Tunisi, l’occasione per l’ennesima manifestazione di massa sostenuta dalle correnti più integraliste dell’islam. Sarebbero già migliaia, secondo più fonti giornalistiche, le persone accorse da ogni parte della Tunisia alla sala Coupole di El Menzah, per assistere ai lavori di un congresso ufficialmente di oggetto giuridico (la legge coranica e la richiesta di farne l’elemento fondante della nuova Costituzione tunisina, in discussione da mesi), ma che si sta trasformando in una manifestazione politica.

Gli interventi dei relatori – quattro docenti di teologia – sono sottolineati da slogan quali “Il popolo vuole l’applicazione della sharia” e “la sharia è il fondamento di un potere giusto ed equo”. Altri slogan sono dedicati alla sharia come garanzia per i lavoratori.

Sugli spalti della grande struttura vengono sventolate molte bandiere di Hizb Ettahrir, il partito salafita non autorizzato, e della Palestina.

Nelle stesse ore nel centro di Tunisi migliaia di sostenitori della laicità dello Stato sono scesi in piazza e stanno manifestando in avenue Habib Bourguiba, la strada più importante della capitale. I manifestanti sventolano bandiere tunisine e scandiscono slogan a favore di uno Stato laico. “La Tunisia è uno Stato laico e resterà così”, “La religione è per Allah e la nazione è per tutti”, “No alla discordia, sì a nostri principi islamici”, “Sì alla democrazia”, “Cercasi governo assennato”, “Né destra, né sinistra, io sono per la Tunisia” sono stati, secondo il sito Tunisie Numerique, gli slogan più gridati.

Imponente il dispositivo di sicurezza dispiegato dalla forze dell’ordine nella zona.(ANSAmed).

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