“Sono appena stato informato dalla Prefettura, che ringrazio, che stanotte sono scappati altri 20 tunisini dalla caserma di Bisconte. Abbiamo fatto chiudere l’hotspot, è rimasto il Cas: da qui hanno tentato la fuga in 40. Di questi, 20 ci sono riusciti. Cara ministro Lamorgese, le avevo ribadito che la caserma Gasparro di Bisconte era un colabrodo e dunque non idonea all’accoglienza. Siamo alla quarta fuga. Ci sono 50 tunisini in giro per la cittĂ . Adesso basta, occorre chiudere definitivamente”. Così il sindaco di Messina Cateno De Luca che annuncia la chiusura dell’hotspot dal 27 agosto.
“Con queste politiche sbagliate state invadendo il nostro territorio – aggiunge – Le consiglio di continuare sulla linea della solidarietĂ , ma perchĂ© non porta i migranti in parlamento? Certamente lì saranno al sicuro, così siamo tutti piĂą tranquilli. Va bene l’assistenza ma non a Messina, in questa struttura fatiscente”.
“Come massima autoritĂ locale – conclude il primo cittadino – sono obbligato a informare la mia comunitĂ . Ribadisco quanto giĂ promesso: il 26 agosto termina il periodo di quarantena dei 20 tunisini che non sono riusciti a fuggire, sempre che non ci provino ancora. DopodichĂ© io comincerò a dare calci nel sedere a chiunque mi impedirĂ la chiusura il 27 agosto. A Messina non deve esserci piĂą nessun migrante, la caserma Gasparro sarĂ chiusa. Non voglio piĂą sentire parlare di hotspot e Cas a Messina. Li porti alla Camera e al Senato perchĂ© è giusto che si continui con la solidarietĂ , ma sicura: sia per i migranti che per la popolazione”. adnkronos

