Lettera di Giulia, mamma della figlia di Salvini: “dolore per il post” del giornalista Rai

“Caro Direttore, affido a te e al tuo giornale queste poche righe per esprimere la mia amarezza, la mia rabbia e il mio dolore. Sì dolore. Quello che ho provato nel leggere due giorni fa le parole allusive e meschine scritte e pubblicate su mia figlia Mirta e sul suo papĂ ”. Inizia così la lettera indirizzata a Libero Quotidiano di Giulia Martinelli, ex compagna di Matteo Salvini che ha deciso di intervenire personalmente dopo la bufera scatenata dal post del giornalista e caporedattore di Rai Radio1 Fabio Sanfilippo.

Dolore, spiega ancora la donna, “per chi dice di amare e non odiare, per chi è padre, per chi ha la grande fortuna di avere avuto il dono di figli da crescere, da educare, da portare sulle spalle e da aprire al mondo. Quel mondo che deve insegnare rispetto, lealtĂ  e valori, ovvero l’ educazione che io e Matteo stiamo dando quotidianamente a nostra figlia”.

“Rabbrividisco – continua l’ex compagna del leader del Carroccio – di fronte a un padre, ad un giornalista che travolge e minaccia la nostra intimitĂ , coinvolgendo una bambina di sei anni che ignora e nulla ha a che fare con le vicende politiche delle ultime settimane. Mi tremano le mani. Personalmente in tanti anni non ho mai detto nĂ© scritto una parola, non sono mai intervenuta pubblicamente, ma mai come oggi si era arrivati così in basso, e mai come oggi si è mai offeso e vilipeso il rifugio affettivo e sicuro di una bambina di sei anni”.

“I nostri figli vanno a scuola, i nostri figli leggono i social (la mia per fortuna è ancora troppo piccola) , i nostri figli guardano la tv, i nostri figli hanno bisogno di guide e di genitori che amino e che agiscano a protezione del loro bene piĂą prezioso”, scrive ancora Martinelli, che aggiunge: “Sfregiare la loro intimitĂ  ed il loro equilibrio psicologico a fini politici è un delitto giornalistico imperdonabile. PerchĂ© gratuito, miserabile e soprattutto ignorante”.