Uno Stato Islamico al 100% e donne su dei mezzi di trasporto separate dagli uomini sono due delle proposte fatte in Belgio dal Partito Islamico che correrĂ alle prossime elezioni amministrative, secondo quanto riportato dal giornale fiammingo HLN.
Il partito che si rivolge ai musulmani radicali che vivono in Belgio, si presenterĂ in 28 municipalitĂ il 14 ottobre 2018. Alle scorse elezioni hanno eletto due consiglieri comunali ad Anderlecht e nella famigerata Moleenbeck, la zona di Bruxelles fucina e riparo di numerosi terroristi islamici.
Proprio il consigliere di Anderlecht del Partito Islamico Redouane Ahrouch lancia le proposte shock: âIl nostro obiettivo finale è uno Stato Islamico al 100%, il velo potrĂ essere portato in tutti i luoghi pubblici e nelle scuole dovrĂ essere servito il cibo halalâ.
âQuesto non vuol dire che tutte le donne saranno obbligate a indossare il velo e comunque queste riforme dovranno essere fatte rispettando la costituzione del Regno del Belgioâ, continua Ahrouch.
âLavorando ogni giorno sui bus sento di molte donne molestate e importunate. Noi come soluzione proponiamo dei mezzi di trasporto separati per donne e uominiâ, rilancia lâesponente politico islamico che lavora come autista di bus, sottolineando che questa proposta andrebbe a favorire le donne e non avrebbe nulla a che fare con la religione.
Queste dichiarazioni hanno scatenato una polemica intensa in Belgio. Il Segretario di Stato responsabile per lâimmigrazione Theo Francken (NVA, partito della destra fiamminga) non si è trattenuto definendo il movimento islamico belga e le sue proposte âdisgustoseâ.

