Don Francesco Ricciarelli, parroco de La Serra e direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della diocesi di San Miniato, questa mattina ha scelto di dire addio per sempre a “mamma” Coop e si è presentato al box informazioni per riconsegnare la tessera e farsi cancellare dall’elenco dei soci. Perché la Coop sei tu ma solo fino ad un certo punto. Fino a quando la strategia comunicativa di Coop non finisce per cozzare con il proprio pensiero.
“Mi chiedo cosa spinga un supermercato a prendere posizione su questioni altamente divisive e perdere così una parte di clienti.”
All’origine della decisione, il manifesto realizzato da Coop a sostegno delle unioni civili che raffigura 6 mele divise in tre coppie: quella al centro formata da una mela verde e una rossa, più due laterali formate da mele dello stesso colore, a simboleggiare coppie gay e coppie etero. Il tutto corredato dello slogan: “Qualunque sia la tua famiglia la Coop sei tu“.
Don Ricciarelli ha scritto sulla sua pagina Facebook: “La Coop non sono io. Riconsegnata la tessera socio. Mi chiedo cosa spinga un supermercato a prendere posizione su questioni altamente divisive e perdere così una parte di clienti“.
Basta vedere chi gli fa la pubblicità in TV…la littizzetto