Mondiali 2014, Kyenge: Balotelli criticato per motivi razziali

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26 giugno – Mario Balotelli ”ha risposto a delle provocazioni. Ha ricevuto delle critiche non solo per le sue prestazioni sportive, ma anche per motivi razziali. E non è certo la prima volta”. L’ex ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge commenta così all’Adnkronos lo sfogo di Mario Balotelli sui social network dopo l’eliminazione dell’Italia ai Mondiali.

Balotelli furioso su Twitter: “Ho dato tutto. Noi negri siamo anni luce avanti”

“Quando una persona non ha giocato bene e gli si rinfaccia il colore della pelle e la sua origine, si finisce per perdere di vista la questione principale, relativa a capacità e competenze. Balotelli è caduto in queste provocazioni. E’ giovane, è un ragazzo. Ed è difficile -aggiunge- riuscire a controllare la rabbia in un momento come questo”.

Kyenge si rivolge poi direttamente a Balotelli: “Bisogna essere superiori a queste cose. Ci sono persone -spiega- che scaricano i problemi sugli altri. E spesso si lanciano queste provocazioni perché si ha l‘interesse a distruggere psicologicamente una persona“.

Questo il messaggio di Balotelli, dopo la sonora sconfitta dell’Italia ai mondiali del Brasile.

Sono Mario Balotelli ho 23 anni e non ho scelto di essere italiano . L’ ho voluto fortemente perché sono nato in ITALIA e ho sempre vissuto in ITALIA. Ci tenevo fortemente a questo mondiale e sono triste arrabbiato deluso con me stesso . Si magari potevo fare gol con la costa rica avete ragione ma poi? Poi qual’è il problema? Forse quello che vorreste dire tutti è questo? La colpa non la faccio scaricare a me solo questa volta perché Mario Balotelli ha dato tutto per la nazionale e non ha sbagliato niente.( a livello caratteriale) quindi cercate un’altra scusa perché Mario Balotelli ha la coscienza a posto ed è pronto ad andare avanti più forte di prima e con la testa alta. Fiero di aver dato tutto per il Suo paese. O forse, come dite voi, non sono Italiano. Gli africani non scaricherebbero mai un loro ” fratello” . MAI. (Sarà per questo che lui non voleva riconoscere neanche  la figlia?, ndr) In questo noi negri, come ci chiamate voi, siamo anni luce avanti. VERGOGNA non è chi può sbagliare un gol o correre di meno o di più. VERGOGNOSE SONO QUESTE COSE. Italiani veri! Vero?