20 mar – Per un paio d’ore una cinquantina di ospiti del Cie, il centro di identificazione ed espulsione di Bari, ha protestato nel pomeriggio all’ora della somministrazione dei pasti lamentandone la scarsa qualità. I manifestanti hanno rotto qualche finestra e scardinato una porta.
Secondo quanto si è appreso, il gruppo ha protestato fuori dai settori assegnati sottolineando in particolare che confezioni di cibo a loro date erano scadute, anche da cinque giorni, e che porzioni di pasta al forno contenessero carne di maiale, per molti di loro immangiabile per motivi religiose. L’azienda che fornisce il catering ha poi provveduto alla sostituzione delle pietanze contestate.
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