Israele contro Usa: messa in pericolo la sicurezza. Kerry: non mi faccio intimidire

kerry6 FEBBR – “Decisioni sbagliate” da parte degli Usa hanno messo in pericolo la sicurezza di Israele: Naftali Bennett, ministro dell’Economia e leader nazionalista religioso vicino ai coloni, torna alla carica contro Washington. E arriva ad addebitare alla politica Usa anche “l’aumento del lancio di razzi da Gaza”. Bennett ha detto di “non avere nulla di personale contro” il Segretario di Stato John Kerry ma ha ribadito che “solo Israele può difendere se stesso dalla minacce” che vengono dalla regione.

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“Non mi farò intimidire dagli attacchi e non cederò”. Così il segretario di Stato Usa John Kerry alla Cnn, riferendosi alle critiche per la sua mediazione nella crisi israelo-palestinese. “Sono stato attaccato in passato con proiettili veri, non parole”, ha aggiunto. “Nessuno deve distorcere quello che diciamo, perché si oppone al processo di pace”.

Kerry ha poi sottolineato: “sfortunatamente ci sono alcuni in Israele e Palestina che non appoggiano il piano di pace e che non vogliono i due Stati” mentre altri “non vogliono fare passi indietro sugli insediamenti”. “Quello che è importante è di guardare all’aspetto positivo di tutto ciò, ovvero che la maggioranza delle persone in Israele e Palestina crede nella pace”, ha sottolineato ribadendo il sostegno degli USA a Israele.

Nei giorni scorsi, alcuni responsabili del governo, tra i quali il ministro della Difesa, avevano aspramente criticato la mediazione portata avanti da Kerry.

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