Furti nella case, 17 colpi in un mese: arrestati due sudamericani

Furti nella case

Colpivano nelle ville o negli appartamenti, si spostavano su auto prese a noleggio per non destare sospetti e dopo la giornata di “lavoro” tornavano nell’abitazione di Cesate (Milano) che avevano scelto come covo. Due uomini, entrambi cittadini di origine sudamericana, sono stati arrestati nel Milanese dai poliziotti della Squadra mobile di Como per 17 furti, commessi in un mese tutti tra la cittĂ  comasca, Milano e altre province lombarde.

17 furti in un mese e l’arresto al centro commerciale

I due sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto nell’ambito di un’indagine coordinata dalla procura di Lodi. Sono accusati di aver messo a segno, nel solo mese di novembre, 17 tra furti e tentati furti in abitazioni. Le indagini dei poliziotti comaschi sono iniziate dopo un furto avvenuto a Mariano Comense (Como) e hanno condotto gli investigatori fino a Milano.

Anche l’hinterland del capoluogo lombardo era stato scelto dai due per i furti e nel Milanese i poliziotti li hanno fermati lunedì pomeriggio, prima che potessero prendere un volo per tornare nel loro Paese d’origine. Le manette sono scattate all’interno del centro commerciale Scalo Milano, a Locate Triulzi: con i biglietti giĂ  in tasca per la fuga sono stati arrestati nel parcheggio multipiano del mall.

L’auto a noleggio e il covo milanese con i gioielli

Colpivano ogni giorno, scegliendo di volta in volta – con dei sopralluoghi preliminari – la casa da svaligiare. Case singole o ville. Si spostavano con un’auto presa a noleggio che cambiavano ogni settimana, per non destare sospetti.

Una volta scelto l’obiettivo, scendevano dall’auto e, dopo essersi accertati dell’assenza dei proprietari, forzavano porte o finestre per introdursi nelle abitazioni. Poi scappavano con oggetti preziosi, soldi, vestiti di marca e orologi. Proprio nel covo dei due, a Cesate, sono stati trovati orologi di lusso, borse firmate e preziosi con tutta probabilitĂ  portati via dalle case visitate.

Almeno 17 i furti messi a segno ma quelli tentati sarebbero molti di piĂą: in molti casi infatti non sarebbero riusciti a colpire perchĂ© disturbati da cani da guardia, vicini di casa o dall’allarme. Ora i due, irregolari e con precedenti, sono in carcere.
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