Nuova norma UE sulle emissioni: bollette per le famiglie fino a +230 euro l’anno

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ROMA, 04 DIC – Dal 2027 il nuovo sistema Ets 2, normativa europea che applica un costo sulle emissioni di Co2 di carburanti e riscaldamento, potrebbe far aumentare la spesa energetica delle famiglie italiane fino a 230 euro l’anno, 2,5 volte la spesa media delle bollette. E’ quanto emerge dallo studio “La normativa Eu Ets 2 e le sue conseguenze attese in Italia” presentato oggi alla seconda giornata della XVIII edizione del Forum QualEnergia di Nuova Ecologia, Legambiente e Kyoto Club.

L’impatto di questa normativa sarebbe poi differenziato a livello territoriale: al Sud e nelle isole peserà la minor quota di energia rinnovabile nel mix energetico e i rincari arriverebbero fino a 56 euro l’anno sulla bolletta elettrica, mentre al Nord l’aggravio riguarderà principalmente il costo del gas per il riscaldamento domestico con aumenti fino a 195 euro annui.

Anche piccole imprese e negozi potranno subire un costo aggiuntivo stimato fino a 8,75 miliardi l’anno a livello Ue considerando un prezzo ipotetico della Co2 pari a 50 euro a tonnellata. Considerato che l’Italia pesa per circa il 10% delle emissioni Ue interessate, il costo indiretto medio stimato si attesterebbe tra 12 e 25 euro l’anno per abitante.

Lo studio ha riguardato anche il settore dei trasporti: per le famiglie, l’aumento del prezzo di benzina e gasolio potrebbe oscillare tra 60 e 176 euro l’anno, mentre per le piccole imprese l’aggravio potrebbe raggiungere i 550 euro.

“L’Ets 2 è uno strumento fondamentale per ridurre le emissioni ma deve essere accompagnato con politiche strutturali per trasformare questa tassa sul carbonio in una opportunità di sviluppo per il Paese e sostegno per famiglie e microimprese” ha spiegato Katiuscia Eroe, responsabile energia Legambiente. Tra le proposte: riqualificazione energetica delle abitazioni, estensione del Reddito Energetico anche agli affittuari attraverso l’autoconsumo a distanza, equo accesso alla mobilità sostenibile, lotta alle isole di calore urbane, creazione di Nuclei territoriali permanenti. (ANSA)

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