ROMA, 04 DIC – “Il ‘dome’ nazionale, lo scudo, è un’architettura protettiva multilivello che prevede la difesa spaziale, missilistca e antidrone. Una difesa che non abbiamo mai avuto e non più rinunciabile, che assorbe investimenti nelle annualità pari a circa 4,4 miliardi di euro”.
Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, alle commissioni Difesa congiunte di Senato e Camera, sul Documento programmatico pluriennale.
Si tratta, ha spiegato Crosetto, “di sistemi spaziali per l’allarme missilistico, radar avanzati, velivoli di difesa aerea come il Gcap, il caccia di sesta generazione, la batteria Samp-T next generation, sistemi antidroni. Un sistema multilivello interoperabile – ha aggiunto – in grado di garantire in futuro, purtroppo non adesso, protezione e difesa al nostro territorio. E’ una cosa che nasce da quello che abbiamo visto succedere in Israele e che vediamo ogni giormo in Ucraina”. (ANSA)

