Prato, scritta alla fermata del bus: “sparate alla Meloni”

Prato, scritta alla fermata del bus: "sparate alla Meloni"

A furia di seminare odio in giro, si rischia di incappare in episodi che, prima o poi, avranno dell’irreparabile

Basta guardare allo Utah, dove ci ha lasciato la pelle, purtroppo, il giovane Charlie Kirk. In Italia la tensione cresce come il livello dell’acqua in un letto di un fiume dopo le piogge: lentamente, ma costantemente. Oggi è comparsa una scritta sulla parete di una fermata dell’autobus a Prato inquietante: “Sparate alla Meloni”, un esplicito invito a commettere atti di violenza contro la premier.

Se l’odio politico incentivato da questo clima con frasi e atteggiamenti aggressivi nei confronti dei politici di destra fosse davvero un’invenzione della Meloni, bisognerebbe chiedersi come mai allora tutti i giorni i segnali minacciosi, sui social e per strada, si susseguono sempre più nei confronti del presidente del Consiglio.

La denuncia è arrivata da Chiara La Porta, deputata di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Gioventù Nazionale: “Non solo è un messaggio indegno, ma purtroppo descrive il clima di odio diffuso in città – afferma in una nota La Porta, candidata di Fratelli d’Italia alle elezioni regionali –. È un atto vergognoso che condanniamo con forza. Fratelli d’Italia non si fa certo intimidire da vigliacchi anonimi che incitano alla violenza contro il presidente del Consiglio; questa violenza è frutto di politiche cittadine di sinistra permissive e lassiste che per troppo hanno sottovalutato ogni forma di criminalità. Riporteremo la legalità a Prato e non abbasseremo la guardia, sarà il mio primo impegno da consigliere regionale”.

E proprio alla festa di Gioventù Nazionale, Giorgia Meloni aveva detto a proposito di Charlie Kirk: “L’odio non è finito con la sua morte, anche qui abbiamo avuto commenti da sedicenti intellettuali. Abbiamo avuto una diapositiva” di cosa è “non la sinistra italiana, ma la sinistra mondiale. Qualche giorno fa nessuno dei moralizzatori che hanno riempito le pagine di commenti su di voi ha ritenuto di dover dire mezza parola sull’ignobile post pubblicato da sedicenti antifascisti che esibiva l’immagine di Kirk a testa in giù, con la scritta ‘-1’ e a buon intenditor poche parole. Tutti zitti, non ci facciamo fare la morale da questa gente”.
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