ROMA, 24 SET – “Sono state colpite le imbarcazioni di Italia, Inghilterra e Polonia. E’ stato come un attacco ai tre Paesi. E’ un episodio molto grave, che crea un precedente. Ci auguriamo che la politica intervenga”. A dirlo Maria Elena Delia, portavoce per l’Italia della Global Sumud Flotilla, in merito all’attacco della scorsa notte con i droni.
“Siamo stati attaccati da almeno quindici droni – racconta – prima hanno scaricato sostanze urticanti, poi hanno prodotto bombe sonore e infine si sono schiantati addosso alle barche. Sono 4/5 quelle danneggiate, tra cui la nostra, e non potranno più navigare a vela”.
“Ci risulta che 11 barche della Flotilla siano state colpite, hanno colpito per esempio le vele per rallentarne la corsa. I droni hanno sorvolato anche molto vicino ma la nostra barca è illesa. Non ci risultano feriti. Non è chiaro questi droni da dove partono e chiediamo spiegazioni al governo” riferisce all’ANSA il deputato Arturo Scotto (Pd) a bordo della Flotilla.”
Eravamo in acque internazionali, ci potevamo fare anche molto male se ci fossimo trovati fisicamente nel punto in cui questi dispositivi sono caduti. Fortunatamente al momento stiamo tutti e tutte bene”, è invece la testimonianza dell’eurodeputata di Avs Benedetta Scuderi da una delle barche della Global Sumud Flotilla (ANSA)