Usa, rifugiata ucraina uccisa a coltellate senza motivo

Usa, rifugiata ucraina uccisa a coltellate

L’assassino è un uomo fermato già più volte dal 2011 con le accuse di furto aggravato, rapina a mano armata e minacce

La 23enne ucraina Iryna Zarutska si era rifugiata negli Stati Uniti per sfuggire alla guerra che imperversa da anni nel suo Paese. Non poteva però immaginare che proprio negli Usa, a Charlotte in North Carolina, avrebbe perso la vita, uccisa a coltellate da un senzatetto di 34 anni, Decarlos Brown, senza apparente motivo, all’interno del vagone di un treno.

L’omicidio è avvenuto circa due settimane fa, ma nel weekend i funzionari del Charlotte Area Transit System, l’ente responsabile del trasporto pubblico nell’area metropolitana, hanno deciso di rendere pubbliche le immagini delle videocamere di sorveglianza che hanno ripreso la brutale aggressione.

Il fermato era già stato arrestato più volte

Nel filmato si vede la ragazza salire a bordo del treno con cuffie alle orecchie e cappello. Dopo essersi seduta nel primo posto libero a disposizione in un convoglio con diversi altri passeggeri, la 23enne è stata brutalmente aggredita con un coltello alle spalle dal 34enne, senza che ci fosse stata alcuna interazione tra i due. Dopo l’aggressione, un video mostra Brown che si dirige verso l’altra estremità del treno e si toglie il cappuccio.

Diversi passeggeri si sono precipitati ad aiutare Zarutska, ma per la ragazza non c’è stato più nulla da fare. Il senzatetto, fermato già più volte dal 2011 con le accuse di furto aggravato, rapina a mano armata e minacce, è stato arrestato dalla polizia di Charlotte dopo essere sceso sul binario alla prima fermata utile. È accusato di omicidio di primo grado. In carcere si è avvalso della facoltà di non rispondere: resta ancora sconosciuto il movente.
www.tgcom24.mediaset.it – foto da X

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