Uccide connazionale a bottigliate, arrestato rumeno

bottigliate per una sigaretta

I carabinieri di Fabrica di Roma (Viterbo), hanno arrestato un uomo di origini romene, residente del posto, accusato di aver ucciso un suo connazionale durante una lite

ROMA, 27 LUG – Il fatto è avvenuto ieri sera intorno alle 23, nella centralissima via Roma di Fabrica, dove i due uomini hanno cominciato a litigare, forse per futili motivi. Dalle parole ben presto si è passato ai fatti, e uno ha colpito violentemente alla testa l’altro con una bottiglia che aveva in mano.

Sul posto sono arrivati immediatamente i sanitari del 118, ma per l’uomo ormai non c’era più nulla da fare. L’aggressore, residente del posto, poco dopo è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri. Gli investigatori stanno cercando di capire l’esatta dinamica dei fatti, e la motivazione che ha scatenato la lite tra i due uomini.

Sarà l’esame autoptico sul corpo dell’uomo a fare maggiore chiarezza sulle cause della sua morte che, oltre al colpo alla testa, potrebbero essere imputabili anche a un malore sopraggiunto durante la lite. (ANSA).

La vittima sarebbe stata aggredita dal cognato, un pluripregiudicato, anche lui romeno, che era già da tempo sottoposto al controllo con braccialetto elettronico per fatti precedenti.

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