“Stress termico”, operai Electrolux di Forlì abbandonano turno

Electrolux

Il caldo estremo ha portato gli operai della Electrolux di Forlì ad abbandonare anticipatamente il turno di lavoro alle 12.15, rispetto alle 17 previsto, a causa, denunciano i sindacati, del forte stress termico. Una decisione, viene sottolineato, presa in autotutela della salute delle maestranze, seguiti a ruota anche da altri reparti, in uno stabilimento che ha registrato punte vicine ai 40 gradi.

In agitazione i lavoratori della Relevi nel Mantovano. Si profila un altro sciopero

Il caldo è diventato insostenibile anche per i lavoratori della Relevi, azienda che si occupa di prodotti per l’igiene e la deodorazione della casa, con sede a Rodigo, nel Mantovano. Un primo sciopero di due ore, a cui ha aderito circa il 90% dei lavoratori (280 dipendenti, di cui 230 operai), si è tenuto lunedì scorso, ma un altro sciopero dovrebbe essere proclamato entro stasera, dopo un incontro interlocutorio tra le organizzazione sindacali e l’azienda, non andato a buon fine.

Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto, nei giorni scorsi, un sopralluogo all’Ats locale, dalla quale si aspetta ora una relazione sulle presunte criticità all’interno della Relevi. Secondo i sindacati, nei capannoni si arriva a 38 gradi di temperatura, ma l’azienda si sarebbe limitata a installare dei semplici ventilatori da casa.
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