Zelensky: “Non ci ritiriamo dalle zone sotto il nostro controllo”

Zelensky

L’Ucraina non accetterà di ritirare il suo esercito dalle zone sotto il suo controllo. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.  I mediatori di Mosca, ai colloqui di Istanbul ,avevano chiesto agli ucraini il ritiro dalle regioni parziamente occupate dall’esercito russo.

Zelensky rilancia l’invito a Vladimir Putin a negoziati diretti, dopo l’incontro tra le delegazioni a Istanbul della settimana scorsa. “L’Ucraina insiste sulla necessità di un cessate il fuoco completo e incondizionato che dovrebbe avere una durata sufficiente e prevedere la possibilità di proroga. La nostra offerta, concordata con i partner, è di 30 giorni. Siamo pronti per questo. Siamo anche pronti a incontrarci a livello di leader per risolvere questioni chiave. L’Ucraina non ha paura dei negoziati diretti con la Russia, ed è importante che la leadership russa non prolunghi la guerra”, ha riferito su Telegram.

Volodymyr Zelensky ha spiegato di aver chiesto a Donald Trump di non prendere decisioni sull’Ucraina “senza di noi” prima che il presidente degli Stati Uniti parlasse con il presidente russo Vladimir Putin. “Gli ho chiesto di non prendere decisioni sull’Ucraina senza di noi prima del suo colloquio con Putin”, ha detto Zelensky ai giornalisti. “Queste sono questioni di principio per noi e molto importanti”. tgcom24.mediaset.it

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