Roma, borseggi e truffe ai turisti: presi 13 romeni

carabinieri metro Roma

Come in un film già visto, ignari turisti che affollano i mezzi pubblici di Roma finiscono per terminare nella rete allestita dai borseggiatori, con i manolesta scatenati che si muovono tra bus e metropolitana. E proprio in metro sono stati registrati gli ultimi colpi. Con gli inevitabili interventi dei carabinieri, che hanno arrestato i responsabili.

Nello specifico, due cittadini – di 25 a 63 anni – sono stati bloccati sulla banchina della fermata metro Flaminio subito dopo aver rubato con destrezza, approfittando della calca all’esterno del vagone, uno smartphone dalla tasca posteriore dei pantaloni di un turista.

Invece, i militari della stazione Roma Macao hanno arrestato due romeni, di 40 e 54 anni, bloccati presso la mentre scendevano dal convoglio alla fermata metro Barberini subito dopo aver asportato il portafoglio dalla tasca anteriore dei pantaloni di un turista. Nel corso dell’identificazione, il 54enne è risultato colpito da un provvedimento di revoca del decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo, emesso il 20 luglio 2023 dal tribunale di Milano, dovendo scontare 8 mesi di reclusione per furto aggravato. L’uomo è stato condotto nel carcere di Rebibbia.

Altri tre romeni sono stati denunciati a piede libero perché riconosciuti, dai carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto quali autori del furto di un portafoglio – e successivo utilizzo del bancomat in esso contenuto – avvenuto lo scorso 15 marzo all’interno della metropolitana sulla tratta Barberini/Spagna ai danni di un turista.

Le vittime di furto hanno presentato regolare denuncia querela presso i vari comandi stazione dei carabinieri. La refurtiva recuperata è stata poi riconsegnata a ognuna delle vittime. Gli arrestati sono stati condotti nelle aule dibattimentali di piazzale Clodio per il rito direttissimo, al termine del quale gli arresti sono stati convalidati.
Non solo pickpocket. I borseggiatori si spostano nei ristoranti, tutte le tecniche utilizzate dai manolesta

La truffa delle campanelle

Non solo borseggiatori, però. Infatti, i carabinieri hanno stretto le maglie intorno alla cosiddetta truffa delle tre campanelle. I militari della stazione Roma San Lorenzo in Lucina, a tal proposito, hanno denunciato due romeni, di 29 e 37 anni, sorpresi sulla sommità della scalinata del Pincio mentre invitavano i passanti, in particolare turisti stranieri, a scommettere denaro al gioco delle tre campanelle, traendoli in inganno inscenando giocate con facili vincite, favoriti da complici riusciti a dileguarsi. I carabinieri hanno sequestrato 400 euro trovati in loro possesso.

Poco dopo, i carabinieri del comando Roma Piazza Venezia hanno denunciato altri 6 cittadini romeni. Tre rintracciati e riconosciuti quali autori della truffa del gioco delle tre campanelle denunciata lo scorso 7 maggio da un turista straniero e altri 4 sorpresi e bloccati in via delle Muratte, mentre invitavano i turisti a partecipare al gioco a “perdere”. I militari hanno quindi sequestrato 370 e 120 sterline. I Carabinieri hanno notificato l’ordine di allontanamento per 48 ore e comminato la sanzione amministrativa di 400 euro.
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