Una furiosa lite divampata per futili motivi è sfociata in un accoltellamento, con un ferito trasportato in codice rosso al policlinico Casilino
L’aggressore, un senza dimora 41enne somalo, fuggito in prima battuta, è stato ritrovato nel pomeriggio all’Esquilino. L’episodio di sangue è avvenuto nella mattinata di lunedì 5 maggio nel centro accoglienza di via Paolo Savi, in zona Torre Maura. Nella struttura, adibita per richiedenti permessi di soggiorno per motivi umanitari, è scoppiato il pandemonio intorno alle 7,30.
Secondo i primissimi elementi raccolti, un ospite – un 38enne originario del Bangladesh – è stato colpito al petto con una arma da taglio per motivi che al momento sono tutti da appurare. Il ferito è stato immediatamente soccorso e accompagnato in ospedale, dove – dalle informazioni raccolte – al momento non verserebbe in pericolo di vita. Sentendo le sue grida di aiuto, sono intervenuti in soccorso della vittima due connazionali, di 22 e 23 anni. Uno di questi ha riportato una ferita al cavo ascellare ed è stato soccorso all’ospedale Vannini, l’altro – che presentava delle escoriazioni – ha rifiutato le cure mediche.
Sulle tracce del fuggitivo si sono messi subito i carabinieri della compagnia Roma Casilina. La caccia all’uomo è terminata nel pomeriggio, in piazza Vittorio. Qui i militari dell’Arma hanno rintracciato il 41enne, il quale aveva con sé ancora il coltello che, si presume, possa essere stato utilizzato nel corso della lite. L’uomo, gravemente indiziato di tentato omicidio, é stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e condotto in carcere.
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