Firenze, una turista: “sporca e senza controlli, prima non era così”

Firenze

(www.firenzetoday.it) – “Quindici anni fa Firenze era il salotto d’Italia, adesso è sporca e mal gestitaâ€. Comincia così lo sfogo di Laura, turista del Veronese che domenica 2 luglio era arrivata in città e voleva rivivere quell’esperienza rimasta una tappa importante nel suo percorso di vita. Laura si trovava in costiera amalfitana per le vacanze estive e ha deciso di fare un pit stop nel capoluogo toscano, prima di rientrare a casa, per far così ammirare a figli e mamma le bellezze della città gigliata. Ma qualcosa è andato storto.

“Non venivo da una quindicina d’anni, ma ho visto una Firenze profondamente cambiata – racconta la turista -. Me la ricordavo più curata e meno sudicia rispetto ad altre città. Oltre a questo, ho avuto un episodio spiacevole, mai capitato in vita mia. Con la mia famiglia volevamo visitare gli Uffizi, ma quando siamo arrivati c’era tanta coda. Abbiamo quindi deciso di fermarci prima a mangiare in un bar nelle vicinanze. Mentre eravamo in fila per pagare, mi sento spingere da una mendicante e poco dopo mi accorgo di non avere più il portafoglio. Vedendo l’episodio la barista mi viene in aiuto e mi consiglia di sporgere denuncia in quanto proprio dove ero io erano puntate le telecamere del bar, che però possono solo essere controllate dalle forze dell’ordineâ€. Una volta uscita dal bar, Laura intravede la persona che secondo lei gli avrebbe rubato il portafoglio, richiamando l’attenzione dei vigili urbani che però non sarebbero riusciti a fermarla.

“Sono rimasta allibita. Mi hanno detto che ormai la persona che avrebbe commesso il furto chissà dov’era, quando sarebbe bastato fermare colei che avevo riconosciuto e controllare le telecamereâ€. Dopo un diverbio con i vigili, Laura si dirige alla polizia ferroviaria. “Ci hanno fatto attendere due ore su una seggiolina per poi dirci che il funzionario per le denunce non era presente. A quel punto ci dirigiamo alla caserma di Santa Maria Novella, che era piena. Per noi era già tardi, ed ero senza patente, documenti e soldi e dovevamo tornare a casa. La risposta del comandante è stata che non poteva neanche farmi il permesso di guida, e che erano l’unica caserma aperta in tutta la città per mancanza di personale. In una città turistica come Firenzeâ€.

Rinunciando a sporgere denuncia la turista decide così di tornare all’auto e rientrare a casa. “Ho dovuto fare la denuncia a Pastrengo. Una volta tornata a casa gli stessi carabinieri mi hanno detto che anche i vigili potevano prendere la mia denunciaâ€. Insomma, una brutta disavventura per un gruppo di turisti che si è sentito abbandonato, quando in realtà una città turistica come Firenze dovrebbe tutelarli. “Oltre al dispiacere per mia madre, che ha atteso 70 anni per visitare Firenze, è sapere che questa è la situazione in cui vivono quotidianamente i suoi abitanti, che a quanto pare sono abbandonati a loro stessi. La prima volta che ho messo piede a Firenze è stata un’emozione indescrivibile. Per me quella era Firenze. La Firenze che invece ho ritrovato è una città sporca e trasandata. Che peccatoâ€.