Centro studi: “Mosca è a corto di tank”

carri armati russi

L’esercito russo potrebbe schierare al fronte carri armati risalenti agli anni ’50 per compensare le enormi perdite di mezzi corazzati subite dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina. Lo scrive il Conflict Intelligence Team, un’organizzazione open source con sede a Tbilisi (Georgia), come riporta il sito Kyiv Independent. Il centro studi ha reso noto che le forze russe hanno trasportato un carico di carri armati T-54/55 da un deposito di Primorye, nell’estremo sud-est del Paese, verso la Russia occidentale e si ipotizza che potrebbero dispiegare questi mezzi in Ucraina.

I tank sovietici di Mosca, dal museo al fronte in Ucraina?

“Riposano” nelle sale dei musei o nelle aree attrezzate della Russia, i carri armati sovietici T-54 e T-55, che, secondo fonti di intelligence, potrebbero di nuovo essere “arruolati” da Mosca per il fronte ucraino. Questi modelli furono introdotti negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale e, dalla fine degli anni ’50, il T-54 divenne il carro armato principale delle unità corazzate dell’esercito sovietico.  tgcom24.mediaset.it

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