(https://bari.repubblica.it) – L’emergenza bollette porta alla chiusura di quattro hotel in Salento, nonostante il pienone di turisti si stia prolungando ben oltre l’estate. “Si spegne, a causa degli alti costi dell’energia elettrica, la nostra storica catena alberghiera dopo quasi sessanta anni di attivitĂ ininterrotta”. Lo dice Attilio Caputo, direttore generale di Caroli Hotels, noto gruppo alberghiero pugliese con quattro strutture tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca, 275 dipendenti e diverse altre attivitĂ nel settore dell’accoglienza. La decisione di interrompere tutti i servizi alberghieri e di ristorazione per i nuovi clienti, onorando fino a scadenza solo i contratti in essere e quelli giĂ stipulati, “è stata giĂ inoltrata alla prefettura di Lecce”, spiega ancora Caputo.
Le bollette dell’energia elettrica relative allo scorso mese di agosto per i quattro alberghi della catena raggiungono un importo complessivo di circa 500mila euro. “Pur rammaricati del disservizio che creeremo a ospiti, partner e fornitori, gli spropositati e insostenibili costi, che hanno eroso totalmente i margini di profitto, rendono impossibile garantire il prosieguo dell’attivitĂ ,pur ricorrendo alle opportunitĂ offerte dal sistema creditizio e all’implementazione di impianti fotovoltaici, la cui installazione non è stata ancora autorizzata”, sottolinea il manager alberghiero.
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â–ş Putin: “gli Usa vogliono distruggere anche i loro competitori europei. La scelta di respingere le fonti di energia russe sta di fatto portando l’Europa alla deindustrializzazione. Le Ă©lite europee capiscono tutto, ma preferiscono fare gli interessi di altri. Non è piĂą neanche servilismo, ma un tradimento diretto dei loro popoli”
Caroli Hotels, avendo avviato la propria attivitĂ alberghiera nel 1966, può considerarsi una realtĂ pionieristica nel settore dell’accoglienza alberghiera. “Nel ringraziare ulteriormente i nostri collaboratori, che saranno, ahimè, i primi ad essere penalizzati dalla situazione determinatasi, ci auguriamo che un ritorno alla normalitĂ possa far ricreare le condizioni per una riapertura”, conclude.

