Italexit, il partito di Paragone, cresce e si rafforza sul territorio. Dopo il passaggio di William De Vecchis dalle file leghiste al gruppo parlamentare del Senato ItalExit per l’Italia, in Lombardia si registrano due nuovi ingressi che portano con sé esperienza, entusiasmo e un ruolo nelle istituzioni locali. Lo scrive www.ilparagone.it
A Lodi il professor Stefano Buzzi, medico legale e docente presso l’Università degli Studi di Parma, ha deciso di lasciare FdI e di rinunciare al ruolo di assessore comunale per aderire al partito di Gianluigi Paragone. A Calco, in provincia di Lecco, la consigliera comunale Sonia Sigurtà ha lasciato FdI e la carica di responsabile provinciale del dipartimento cultura per fondare il gruppo Italexit per l’Italia in Consiglio comunale.
“Oggi per me è un giorno importante”, ha dichiarato il professor Buzzi. “Ho infatti deciso di ufficializzare il mio addio a Fratelli d’Italia, rinunciando al mio ruolo di assessore comunale, per abbracciare un nuovo progetto in cui credo profondamente”.
Perché ha scelto di lasciare FdI e di passare al partito di Paragone?
“FdI, pur professandosi partito di opposizione, in realtà ne ha fatta poca e male. Sui veri problemi della gente, un partito che si richiama ai valori sociali avrebbe dovuto battersi per la tutela del posto di lavoro, contro ogni forma di coercizione limitativa dei valori costituzionali. Avrebbe dovuto chiamare le masse in piazza, ma non lo ha fatto”.
Buzzi sottolinea come la sua scelta nasca da una precisa visione sociale e politica.
“Caro bollette, disoccupazione, povertà sempre più diffusa, incertezza per i giovani, difficoltà per le famiglie: ho deciso di unirmi a chi lotta per la difesa dei valori costituzionali sfidando i poteri forti e chiamando la gente in piazza. Plaudo al coraggio di Gianluigi Paragone e mi onora il fatto di far parte della sua squadra. Ci attende una sfida impegnativa. Con grande probabilità, è l’ultima chiamata per provare a lasciare ai nostri figli un’Italia migliore di questa”.