Prima la sospensione, poi il licenziamento. Federica Anghinolfi e Francesco Monopoli non sono piĂš dipendenti dellâUnione Val dâEnza. Il provvedimento di natura disciplinare è stato preso dallâufficio che ha in convenzione per lâente reggiano il servizio dei provvedimenti disciplinari e che fa capo allâunione dei comuni Bassa Romagna. Una decisione legata al coinvolgimento di Anghinolfi e Monopoli nellâinchiesta sui presunti affidi illeciti in Val dâEnza.
Come scrive www.reggionline.com, procura di Reggio Emilia, che ha comunicato la chiusura delle indagini, li considera entrambi figure centrali.
Federica Anghinolfi, 57 anni, era la responsabile del servizio minori dellâunione. Nelle carte dellâinchiesta, si parla di lei in 50 dei 108 capi di imputazione: deve rispondere di false relazioni, di depistaggio, di minacce a pubblico ufficiale.
Francesco Monopoli, 35 anni, assistente sociale dellâAsp Carlo Sartori, è considerato il braccio destro della ex dirigente: è accusato di aver fatto alcune telefonate a giudici onorari cercando di convincerli della veridicitĂ di abusi subiti da minori.
âUn quadro â spiega la responsabile del servizio provvedimenti disciplinari Sylvia Kranz â da cui emerge che i loro comportamenti erano tesi a fare pressioni su colleghi e soggetti esterni per giungere a sentenze del tribunale dei minori di Bologna tese ad allontanare i bambini dalle famiglie di origine per darli in affidamentoâ.
Per loro erano giĂ scattati la sospensione e il divieto di esercitare la professione per un anno. Contro il licenziamento potranno presentare ricorso.
Solo due giorni fa la Anghinolfi aveva dicharato: “Sono una bellissima persona”

